LE BOTIN
La mostra, concepita come un atelier errante, raccoglie alcune opere della serie Heroes, progetto fotografico sui piccoli mestieri in estinzione ed il relativo cambiamento del paesaggio urbano; l’opera Minturnae della serie Tableaux che testimonia la memoria dei segni incisi sui tavoli da lavoro, e l’incipit di Tagli, un’approfondita ricerca sui gesti determinanti che caratterizzano il lavoro artigianale.
Un sottile filo tesse una trama di immagini, materiali ed esperienze autobiografiche innescando una riflessione sul concetto di progettualità dell’ oggetto/opera e l’indispensabile relazione artista-artigiano.
I luoghi e gli strumenti del mestiere, decontestualizzati e reinterpretati, sono elevati ad opere d’arte.
Nell’intento di stimolare lo spettatore a riflettere sugli stessi temi, l’attenzione si sofferma sullo sviluppo creativo dell’opera attraverso l’ispirazione, le ricerche e la sperimentazione dell’artista stesso.
Lo spettatore diviene così partecipe del processo creativo che nasce dall’artista, si esprime attraverso l’opera e mette in azione la mente dell’osservatore rendendolo soggetto attivo.
Francesco Pergolesi 2022©